CORSO PRE-PATENTE DI GUIDA AM, A1, A2, A

LOCATION: Pista Moscufo (PE) (all’interno di aree riservate a questo tipo di corso)

TARGET: Per i motociclisti che devono conseguire la patente A, A1 A2 e AM

OBIETTIVI: Svolgere gli esercizi propedeutici per il conseguimento della patente, aumentare la conoscenza e la padronanza del proprio mezzo.

LOCATION: Pista di Moscufo.

PROGRAMMA: Presentazione, esercitazioni pratiche nelle aree riservate alternate alle relative spiegazioni, lezione teorica (durata 10 min. circa), conclusioni.

DURATA: 2 ore circa

MEZZO: si utilizza la propria moto o anche scooter da 50cc – 125cc e maxiscooter, in alternativa e su richiesta si potranno usare le moto della scuola

ABBIGLIAMENTO RICHIESTO: casco (anche modulare), paraschiena (anche quello integrato nel giubbino), giubbino e pantaloni con protezioni interne, scarpa da moto (alta che copra la caviglia) o stivaletti /stivali

 

Scopriamo ora le varie tipologie di patente A, differenti per limiti e tipologie di motocicli utilizzabili:

 

Patente AM

Con l’acquisizione della patente AM è possibile guidare:

  • Ciclomotori a due ruote (categoria L1e) con velocità massima di costruzione non superiore a 45 km/h, la cui cilindrata è inferiore o uguale a 50 cm³ se a combustione interna, oppure la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici.
  • Veicoli a tre ruote (categoria L2e) aventi una velocità massima per costruzione non superiore a 45 km/h e caratterizzati da un motore, la cui cilindrata è inferiore o uguale a 50 cm³ se ad accensione comandata, oppure la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori a combustione interna, oppure la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4kW per i motori elettrici.
  • Quadricicli leggeri la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350  kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici (categoria L6e), con velocità massima per costruzione fino a 45 km/h e cilindrata fino a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata (o potenza fino a 4 o 6 kw per gli altri motori).

Patente A1

Con l’acquisizione della patente A1 è possibile guidare motocicli con cilindrata non superiore ai 120cc (non superando però la potenza di 11 Kw). Con la patente A1 non è invece possibile guidare quadricicli pesanti, come ad esempio i quad.

Patente A2

Le patenti A2 consentono la guida di motocicli di potenza massima pari a 35 Kw; dopo il passaggio di due anni dall’acquisizione, la patente non si trasforma in A. Le patenti A2 rilasciate prima del 19 Gennaio 2013 permettono invece la guida di motocicli fino a 25 Kw di potenza, trasformandosi automaticamente in patente A dopo due anni dal suo conseguimento.

Patente A

Conseguibile all’età di 24 anni – 20 nel caso si possieda la patente A2 da almeno 2 anni -, la Patente A è valida per poter circolare con motocicli di qualsiasi cilindrata e potenza, comprendendo anche tutti quelli consentiti dalle patenti A1 e A2. Per circolare con mezzi di potenza superiore a 15 Kw è comunque necessario aver compiuto 21 anni.

Di seguito sono riportate le modalità degli esami e le specifiche obbligatorie delle piste su cui sarà possibile affrontarli.

PROVA PRATICA 1 – di equilibrio, andatura lenta

Importante: Andare PIANO, abilità richiesta EQUILIBRIO.

E’ un percorso che sollecita il proprio equilibrio alla guida di una moto. Per superarlo con successo bisogna affrontare con una velocità moderata la prova e di conseguenza non impiegare un tempo inferiore a 15 secondi per completare il percorso.

Il candidato effettua dapprima uno slalom nel primo corridoio, lasciando sulla destra il primo cono posto a 2,2 metri dalla partenza. Al termine dello slalom il candidato dovrà quindi percorrere, a velocità ridotta e nel modo più regolare possibile, un percorso avvolgente attorno al cono posto centralmente. Successivamente si dovrà quindi percorre il corridoio stretto.

Determina l’esito negativo delle prove anche solo una delle seguenti irregolarità:

  • a) Toccare uno o più coni;
  • Saltare un cono durante lo slalom o uscire dal percorso;
  • Mettere un piede a terra;
  • Coordinare in modo irregolare la guida, dimostrando scarsa abilità;
  • Impiegare un tempo inferiore a 15 secondi per completare il percorso.

PROVA PRATICA 2 – Prova di abilità, andatura veloce

Importante: Mantenere una velocità sostenuta. L’abilità principale richiesta è quella di saper evitare un ostacolo in velocità. È poi richiesto di NON impiegare un tempo superiore a 25 secondi per completare il percorso.

È un percorso che sollecita l’abilità del candidato nell’affrontare in velocità dapprima uno slalom e successivamente nell’evitare un ostacolo sempre mantenendo una velocità sostenuta.

Il candidato effettua dapprima uno slalom lasciando indifferentemente, sulla destra o sulla sinistra, il primo cono. Al termine dello slalom dovrà passare tra tre coni posti al centro della pista, quindi percorrere il secondo corridoio passando all’interno dei coni distanziati di 1 metro. Infine è richiesto di arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento, ma non il secondo.

Determina l’esito negativo delle prove anche solo una delle seguenti irregolarità:

  • Toccare uno o più coni;
  • Saltare un cono durante lo slalom o uscire dal percorso;
  • Mettere un piede a terra;
  • Coordinare in modo irregolare la guida, dimostrando scarsa abilità;
  • Arrestare il motociclo con la ruota anteriore che non ha superato il primo allineamento o che ha superato il secondo allineamento;
  • Impiegare un tempo superiore a 25 secondi per completare il percorso.

Illustrazioni grafiche delle piste su cui eseguire le prove

Costo € 80.00 con Moto Propria

Costo € 100.00 con Ciclomotore 50cc “MOTO SCUOLA”

Costo € 120.00 con PitBike 12″ “MOTO SCUOLA”

Costo € 150.00 con Minimotard 85cc “MOTO SCUOLA”

Costo € 200.00 con Yamaha R125/R3 “MOTO SCUOLA”